mercoledì 30 gennaio 2008

Children no more

Alessandro Dezi mi ha contattata chiedendomi se EdenStudio avrebbe dato un contributo alla sua mostra itinerante che partirà da Colleferro (Roma) . Tale mostra sarà organizzata da Alessandro, con il Supporto logistico dalla Associazione Onlus Karibu che si occupa di missioni umanitarie nei paesi in via di sviluppo.
Avevo già avuto notizia di questa iniziativa dall'amica Federica Manfredi, ma essere contattata direttamente ha non poco aiutato (ammetto) a mettermi in moto.

Chiarisco che EdenStudio non è nato per partecipare a iniziative umanitarie, a volte ci siamo trovate a rifiutare richieste simili.
Forse, semplicemente, andiamo a Prime Impressioni.
Ecco il mio contributo a Children no More.
Inoltre, un link a chi ha qualcosa da dire perchè
"Il male non sta solo nell'atto di compiere il male, sta nel non prendere posizione contro il male",
Oriana Fallaci.



14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Michela,

ti lascio un ringraziamento per la tua bellissima opera... ma anche a tutto l'EdenStudio! :)

L'aver letto, poi, che solitamente (come studio) non aderito a iniziative di questo genere rende il tutto più prezioso ed unico, rendendomi orgoglioso!

Grazie di cuore, ragazze!

Un abbraccio immenso

Alex

fede ha detto...

Conoscevo l'iniziativa dal blog di Maurizio Ercole, sono contento ci siate anche voi. Contributo davvero forte e disturbante il vostro, come immagino fosse nelle intenzioni. Spero la mostra faccia tappa anche da queste parti, in caso non mancate di segnalarlo.

Unknown ha detto...

Il fatto che si parli di violenza sui minori rende molto difficile non fare qualcosa di "pesante".
Noi di EdenStudio abbiamo scelto solo un paio dei tanti-troppi- temi a disposizione.
Inoltre se un'immagine non lascia qualcosa vuol dire che si è mancato l'obiettivo, quindi grazie Fedeman. ^__^

Mi piacerebbe che la mostra passasse anche da queste parti. Speriamo, ti farò sapere!

Luca Bonisoli ha detto...

Molto bello il vostro contributo!
Se Manuela ha ritratto il "prima", cioè l'intenzione di commettere violenza, e Francesca ha ritratto il "dopo", cioè i terribili strascichi fisici e psicologici, tu ti sei collocata nel "durante", mostrandolo in piena luce senza nascondere nessun particolare del dramma.
Mi ci è voluto un po' prima di riuscire a scrivere un commento ai vostri post (soprattutto al tuo e a quello di Francesca). Subito mi veniva il "magone" (come si dice dalle mie parti).
Complimenti davvero.

Unknown ha detto...

Grazie Luca!
Non avevo fatto caso a questa particolare "continuità" nelle nostre illustrazioni...direi che è interessante.
Spero che il magone (si dice così anche da queste parti) venga anche a chi vedrà la mostra.
Chissà se delle semplici immagini possono fare una qualche differenza.
Vedremo! ^_^

Anonimo ha detto...

Io/Noi crediamo di sì! :)

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
ViValdo ha detto...

ho segnalato il tuo contributo sul mio blog:
http://andreavivaldo.blogspot.com/2008/02/children-no-more.html
ciao

Fabio Milito Pagliara ha detto...

ehm .... la legge contro la pedofilia è molto stringente siete sicuri che il disegno non la contravvenga?

controllate please

Unknown ha detto...

Sollevi un problema mica da poco!! Grazie, controllo e chiedo ad Ale Dezi.

Unknown ha detto...

@ Vivaldo: grazie di avermi inserita nella lista. Belli i contributi!

Unknown ha detto...

Mi sono informata riguardo la legge contro la pedofilia.
C'è un articolo che riguarda proprio le illustrazioni:

"Art. 600-quater. I. (Pornografia virtuale). Le disposizioni
di cui agli articoli 600-ter e 600-quater si applicano anche
quando il materiale pornografico rappresenta immagini virtuali realizzate utilizzando immagini di minori degli
anni diciotto o parti di esse, ma la pena e' diminuita di un
terzo.
Per immagini virtuali si intendono immagini realizzate con
tecniche di elaborazione grafica non associate in tutto o in
parte a situazioni reali, la cui qualita' di
rappresentazione fa apparire come vere situazioni non
reali".

La legge parla di materiale PORNOGRAFICO e
"La pornografia (dal greco πορνογραφια, letteralmente "scrivere su" o "disegnare prostitute") è la raffigurazione esplicita di soggetti erotici e sessuali,trattazione o rappresentazione esplicita, in scritti, disegni, film, fotografie, ecc., di soggetti di carattere erotico"
Quindi ritengo che la mia illustrazione non contravvenga la legge perché non ritrae un atto sessuale.

Ciò non toglie che l'immagine in sè sia disturbante: deve esserlo, data l'intenzione.

Comunque, a causa della segnalazione di Fabio, ho deciso di aggiungere una piccola "nota" all'illustrazione.

ViValdo ha detto...

grazie a te e scusami perché inizialmente sul link avevo sbagliato il tuo nome. ho sostituito anche il link con la nuova versione della tua illustrazione.
ciao ciao

Fabio Milito Pagliara ha detto...

hai fatto bene a controllare!

quello che disturba me e te potrebbe piacere ad altri e il confine è molto sottile

la legge è stata fatta anche per questo tipo di problemi