
Il formato italiano classico è comodo, rende la lettura immediata, si può fare di tutto anche dentro una gabbia così rigida, però in questi giorni ho riscoperto il piacere di lavorare meno di fretta e senza troppi limiti compositivi.
Tutto questo solo per dire che sto lavorando a storie nuove e che mi sto divertendo parecchio.
La vignetta a matita qui sopra è una storia particolare di THUMOS.
La tavola qui sotto invece è un estratto da The Deathlings.

EDIT: a proposito di THUMOS, il MIO inchiostratore, Gigi Baldassini, mi ha fatto una bella sorpresa!
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